Mentre l'estate scorre tra giornate afose e bombe d'acqua, la Chiesa ci sorprende con questa festa mariana: l’assunzione della Vergine Maria. Maria, che spesso abbiamo relegato nelle nicchie delle chiese facendone un modello irraggiungibile o riservato a pie devozioni, straordinariamente ci si rivela proprio in questa occasione come colei che ha vissuto in tutto e per tutto il suo essere donna a tempo pieno nel quotidiano. In lei l’umanità ha gustato la benedizione di Dio; il sì al progetto d'amore del Padre ci ha rivestiti di salvezza in Cristo Gesù.
Ma mentre scrivo queste righe penso: siamo ancora sintonizzati sull'onda di Dio? Siamo ancora consapevoli di essere eredi di una eternità incorruttibile che ci plasma per tutto il tempo della vita? Quanto l’oggi ci sgomenta e ci attrae, tanto da perdere il senso della nostra vita, e ci fa cadere nel disincanto della fede?