mercoledì 27 maggio 2020

G come Gratitudine


Come possiamo vivere una vita davvero riconoscente? Quando riguardiamo a tutto quello che ci è accaduto, facilmente dividiamo la nostra vita tra cose buone e cose cattive da dimenticare. Ma con un passato così diviso non possiamo andare liberamente verso l'avvenire. Con tante cose da dimenticare, possiamo soltanto andare zoppicando verso il futuro. La vera gratitudine spirituale abbraccia tutto il nostro passato, gli eventi buoni come quelli cattivi, i momenti gioiosi come quelli tristi… Questo non significa che tutto quello che è accaduto in passato sia buono, ma significa che anche il male non è avvenuto al di fuori dell'amorevole presenza di Dio… È molto difficile riuscire a portare tutto il nostro passato sotto la luce della gratitudine… Quando tutto il nostro passato viene ricordato con gratitudine, siamo liberi di essere mandati nel mondo a proclamare la buona notizia agli altri (Stralci: Henri J. M. Nouwen, Vivere nello Spirito, Ed. Queriniana)

mercoledì 13 maggio 2020

In nome della Madre


Ecco il testo del video "In nome della Madre", per dare la possibilità di leggerlo con calma e, quindi, riflettere... In grassetto sono riportati gli stralci dal testo di Erri De Luca, "In nome della Madre" e in corsivo un piccolo commento.


"Una piccola anfora di argilla ancora fresca si è posata nell’incavo del ventre"

Così Maria ti è accaduto in quello splendido giorno di luce, di annunciazione del Figlio di Dio… così nel tuo grembo si è fatto spazio Dio, un seme di Parola… il seme dell’Amore.
E così sia per noi tutti, anche per te, fratello, sorella, tu possa dilatare il tuo cuore e la tua anima alla Parola dell’Amore che ogni giorno vuole compiersi in te.

sabato 2 maggio 2020

Le parole della vocazione


Oggi, domenica 3 maggio, celebriamo la 57° giornata mondiale di preghiera per le vocazioni, e il messaggio di Papa Francesco per questa occasione porta un titolo interessante, “LE PAROLE DELLA VOCAZIONE”! 

Le parole che papa Francesco suggerisce sono quattro: GRATITUDINE-CORAGGIO- DOLORE o FATICA- LODE, e dopo averle rivolte ai sacerdoti in una precedente lettera, ora le rivolge a tutto il popolo di Dio.