mercoledì 15 gennaio 2020

C come Chiesa

Se è vero che la chiesa è “popolo adunato nell’unità del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”, come dice il Concilio; se è vero che invochiamo lo Spirito perché tutti “diventiamo un solo corpo e un solo Spirito”, come si esprime la liturgia della messa; se, dunque, la Trinità è la sorgente, l’immagine esemplare e la meta ultima della chiesa; bisogna concludere che, come nella Santissima Trinità, anche nella chiesa la comunione delle persone entra nel suo costitutivo essenziale…
È il mondo che noi dobbiamo amare, che non dobbiamo scomunicare, che dobbiamo inseguire, al quale dobbiamo voler bene; ed amare il mondo vuol dire farsi carico dei problemi di tutta l’umanità. Noi come chiesa siamo il popolo che passa in mezzo al mondo per annunciare che il Signore è risorto e cammina con noi. Non dobbiamo chiudere gli occhi finchè il mondo non dorme sonni tranquilli. Non dobbiamo avere paura di piegarci per lavare i piedi del mondo (Stralci da “Chiesa Stola e grembiule”, Don Tonino Bello)

In ascolto della Parola e delle Fonti Francescane

Erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno (At 2,42-45).

E mentre, con gli occhi pieni di lacrime, fissava lo sguardo nella croce del Signore, udì con le orecchie del corpo in modo mirabile una voce che proveniva dalla croce e che per tre volte gli disse: «Francesco, va, ripara la mia casa, che, come vedi, va tutta in rovina». Alla stupefacente esortazione di quella voce mirabile, l'uomo di Dio dapprima rimase atterrito; poi, colmo di gioia e di ammirazione, prontamente si alzò, e si impegnò totalmente a compiere l'incarico di riparare l'edificio esterno della chiesa: ma l'intenzione principale della Voce era diretta alla Chiesa, che Cristo acquistò con lo scambio prezioso del suo sangue, come lo Spirito Santo gli avrebbe insegnato ed egli stesso in seguito avrebbe rivelato ai suoi intimi (FF 1334).

PRO-VOCATI “La chiesa dismetta i segni del potere per vestire il potere dei segni”. Don Tonino parlava di tre opzioni di fondo su cui improntare il cammino della chiesa: Una chiesa con in mano il lezionario (La Parola annunciata), indosso la casula (la Parola celebrata), e ben cinto ai fianchi un grembiule (la Parola testimoniata). In cosa senti di dover crescere?

PREGHIERA: O Signore, Dio nostro, proteggi sempre la tua Chiesa, sostienila in tutte le difficoltà che incontra nel suo cammino terreno e fa' che sia nel mondo un segno vivo della tua presenza. Concedi a tutto il popolo cristiano il dono dell'unità e della pace, perché possa presto formare una sola famiglia, stretta dalla stessa fede e dallo stesso amore. Dona alla tua Chiesa santi vescovi e santi sacerdoti: distacca il loro cuore dalle cose terrene e riempilo di zelo per il tuo regno. Amen.

Se qualcuno desidera condividere domande, riflessioni o altro può scrivere a patriciapaola@libero.it

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