Sono sempre più convinta che quando il Signore ci chiama e ci affida una "missione" ci dà forza e grazia per poterla compiere. A noi però è chiesto di fidarci di Lui, non "risparmiandoci", ma mettendo tutto ciò che siamo nelle Sue mani perché sia Lui a fare in noi e con noi "cose grandi" attraverso quelle che possono sembrare cose semplici, banali e quotidiane.
Quest'estate è stata ed è per me ricca di esperienze che mi dicono la bellezza dell'essere chiamata e di poter mettere ciò che il Signore mi dona a servizio e per il bene degli altri… per poter concretamente vivere quell'impegno che sento forte per me:
"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date" (Mt 10,8)"
Ho vissuto a Longiano due settimane di “Centro estivo… Da sogno": la prima, dal 19 al 23 giugno, con bambini delle elementari e ragazzi delle medie; la seconda, dal 3 al 7 luglio, con bambini dell’asilo e delle elementari e ragazzi delle medie. Il tema e filo conduttore di quest'anno è stato tratto da un film d'animazione dal titolo "Le 5 leggende" e ogni settimana il protagonista è stato un personaggio diverso e le attività sono state sviluppate in base al personaggio in questione. Durante la settimana sono state svolte diverse attività: giochi, laboratori, compiti e due uscite… il martedì al mare e il giovedì nei parchi tematici, parchi naturali, montagna o in piscina. Ho affiancato gli educatori in questa esperienza ed è stata un’avventura che mi ha permesso di mettermi in gioco, di crescere e di sperimentarmi sia con bambini e ragazzi sia nella relazione e collaborazione con gli altri educatori.
La mia presenza tra loro sicuramente è stata fonte di interrogativi, quegli stessi che si sono trasformati in domande concrete che mi sono state poste sulla scelta di vita e su come sia possibile vivere con gioia alla sequela del Signore. Mi rendo conto che la gioia che portiamo nel mondo suscita stupore e una sana inquietudine… Si fa fatica a pensare che la nostra scelta di vita possa essere piena e bella… a noi la responsabilità grande di testimoniare questo non solo a parole ma con i gesti concreti e quotidiani lì dove il Signore ci chiama!
Mi accorgo che a volte basta proprio poco, può sembrare banale, ma basta un sorriso donato per suscitare in chi ci incontra consolazione, domande e, perché no, desiderio di conoscere quel Dio che ci riempie la vita e ci permette di essere dono per i fratelli.
La gioia è stato il tema della settimana di spiritualità per adolescenti che, insieme a Sr Rosa, ho vissuto ad Assisi dal 10 al 15 luglio. Il titolo della settimana è stato: #sempreunagioia!
L'obiettivo generale era quello di aiutare i ragazzi a fare esperienza di Gesù Cristo attraverso l'esempio di san Francesco e in compagnia di Zaccheo. Seguendo il tema conduttore della gioia abbiamo fatto un percorso alla scoperta del bisogno di ciascuno di trovare la vera gioia, quella duratura.
Cogliere nei ragazzi la profondità di ciò che portano dentro è per me fonte di gioia, ammirazione e stupore e per fare questo occorre non fermarsi alle "barriere" che mettono davanti per "difendersi", imparare a stare loro vicino senza "invadere" il loro spazio, accoglierli così come sono, cercando di indicare loro qual è la via per la vera gioia passo dopo passo, imparando anche a cadere nella certezza che il Signore è sempre pronto a tenderci la mano per rialzarci!
Abbiamo percorso questa settimana insieme ai frati, alle suore di varie famiglie religiose (francescane e non), ai sacerdoti e agli educatori che hanno accompagnato i ragazzi. Questo per me è stato occasione di grande gioia e mi ha permesso di sperimentare fiducia per quanto mi è stato chiesto di fare, ma anche grande collaborazione, fraternità e “gioco di squadra” che ci ha permesso di vivere bene questa settimana sperimentando che ciò che ci unisce è il Signore e il bene dei ragazzi.
Per tutto questo e per tanto altro non posso che dire:
"Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore!"(Sal 138)
sr. Maria Rosa Piombino
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