domenica 5 aprile 2015

Pasqua 2015


Vorrei che potessimo liberarci dai macigni che ci opprimono, ogni giorno: Pasqua è la festa dei macigni rotolati. E' la festa del terremoto. La mattina di Pasqua le donne, giunte nell'orto, videro il macigno rimosso dal sepolcro. 

Ognuno di noi ha il suo macigno. Una pietra enorme messa all'imboccatura dell'anima che non lascia filtrare l'ossigeno, che opprime in una morsa di gelo; che blocca ogni lama di luce, che impedisce la comunicazione con l'altro. E' il macigno della solitudine, della miseria, della malattia, dell'odio, della disperazione del peccato. Siamo tombe alienate. Ognuno con il suo sigillo di morte. 

Pasqua allora, sia per tutti il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l'inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi e se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro, si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto, si ripeterà finalmente il miracolo che contrassegnò la resurrezione di Cristo. 

Don Tonino Bello

Questa la nostra preghiera e il nostro augurio... Serena Pasqua 2015!




2 commenti:

  1. Io ho un macigno. Ho 25 anni e penso sempre che mi piacerebbe essere suora. Ma non ho il coraggio di dirlo ai miei genitori, che con la vita religiosa non vanno per niente d'accordo. Io invece passo molte ore in chiesa e la sento proprio come il mio luogo ideale perché mi sento così vicina a Dio. E prego affinché Egli mi dia il coraggio di fare questo grande passo. Arianna

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    1. Ciao Arianna, il tuo desiderio è molto bello. Ti consigliamo di parlarne con qualche religiosa della tua zona o con il tuo confessore o padre spirituale, per poterlo verificare con un cammino di discernimento. Se il Signore vorrà questo da te, nessuna paura ti fermerà. Se hai bisogno di altri chiarimenti, scrivici una mail, intanto ti accompagnamo con la nostra preghiera.

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