"Il Re dorme" (Da un'antica omelia sul Sabato Santo)
Il Sabato Santo è il giorno del #SILENZIO, nessuna funzione liturgica viene celebrata.
#SILENZIO del Re che dorme, #SILENZIO di noi uomini che attendiamo… attendiamo fiduciosi.
Oggi, molte mamme, saranno impegnate a preparare la casa e il pranzo, perché domani ci sono invitati. Loro vogliono che il tempo oggi si dilati per preparare tutto alla perfezione, perché quando si attende qualcuno, con la certezza che arrivi, non si spreca tempo.
Il #SILENZIO di oggi non è assenza, vuoto, mancanza. È un #SILENZIO denso di preghiera, di speranza, di attesa certa. Un #SILENZIO che ci ricorda ancora una volta di essere amati.
Questo tempo di Quaresima è stato, ed è ancora oggi, occasione per gustare quell'amore unico e speciale che solo Dio può nutrire per ognuno di noi.
E come poter godere di questo amore se non nel #SILENZIO?
Il #SILENZIO di oggi sia occasione per fermarci e comprendere, o almeno provare, questo amore.
Lasciamoci provocare da questo #SILENZIO chiedendoci da cosa i nostri silenzi sono abitati.
Facciamo che questo sabato, che questa vigilia della Pasqua sia un'attesa vigile, un'attesa certa, una speranza viva, per godere pienamente l’annuncio della Resurrezione.
Anna e Ilaria
(novizia e postulante sfma)
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