Sono qui da quasi quattro anni, precisamente dal 21 ottobre 2012. A causa della difficoltà della lingua, inizialmente avevo pochi impegni fuori casa. Dopo qualche mese ho iniziato ad andare con p. Fernando a visitare gli ammalati presso i quali leggevo il Vangelo. In seguito mi sono state affidate alcune persone da visitare, alle quali portare l’Eucaristia. Oltre a queste persone, quando posso, vado a visitarne altre.
Una domenica pomeriggio sono andata a visitare, come altre volte, una vecchietta sola. Quando sono arrivata da lei, mi ha confidato di essere triste. Ho cercato di rallegrarla, ma non ci sono riuscita, Le ho chiesto dove era il suo cane che veniva sempre a salutarmi. Mi ha risposto che una macchina l'aveva investito. L'ho invitata a fare una passeggiata, sperando di incontrare una persona che le potesse regalare un cagnolino. Abbiamo incontrato una signora e, dopo averle detto del cane che era morto, lei, che aveva quattro cagnolini, ha detto che il giorno dopo gliene avrebbe regalato uno.
Così ho riaccompagnato a casa la vecchietta, che era più felice all'idea di riavere un cagnolino che le facesse compagnia, e poi ho fatto ritorno in comunità. La domenica dopo sono andata a visitare altre persone e anche da lei per vedere come stava, ma… Ho aperto il cancelletto legato con un ferro, l'ho chiamata, poi ho bussato alla porta continuando a chiamarla, ma non ho avuto nessuna risposta.
Questo silenzio mi ha preoccupata. Una signora mi ha chiamata: "Sorella, venga!". Sono andata e mi ha detto che la vecchietta il venerdì si era sentita male e l’avevano portata al pronto soccorso. Il sabato era morta e nel pomeriggio era stata sepolta. Quello che provato non si può esprimere a parole. Qui succede spesso che muore una persona che si conosce e non si ha la possibilità di salutarla cristianamente con la preghiera. Questo è dovuto in parte al clima caldo, ma anche ad altre motivazioni…
Io vivo affidando continuamente a Dio il mio apostolato affinché, quel poco che faccio, sia secondo la Sua Volontà e possa essere di testimonianza, dando speranza e gioia.
sr. Natia Ruggiero
Ciao suor Natia! Un caro saluto! Roberta
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