Grazie

A fine gennaio eravamo a Loreto per un incontro di formazione. Tra le sorelle partecipanti c'era sr. Giovannina (quella con occhiali nella foto), una suora di quasi 87 anni, serena, contenta della propria vita. Ci ha raccontato degli episodi vissuti nei suoi anni giovanili. Le abbiamo proposto di scrivere una testimonianza per il nostro blog. Ci ha guardate con aria interrogativa e allora le abbiamo spiegato cosa è un blog e nello specifico il nostro blog sfma. Ci ha guardate sorridendo e ci ha detto che poteva scriverla. Avremmo dovuto scriverle dei punti che l'avrebbero aiutata, ma non ci siamo riuscite. Sr. Giovannina è morta improvvisamente il 15 marzo. Le sorelle di Loreto hanno trovato sulla sua scrivania uno scritto, una sorta di testimonianza - rendimento di grazie. Non sappiamo se la stesse scrivendo per il blog o se si stesse preparando all'incontro con il Padre, ma ci piace condividerlo... Grazie sr. Giovannina...

Tu sei grande Signore perché operi meraviglie anche alle persone povere, ma cariche di affetto.

Grazie per avermi chiamata alla vita religiosa, e per questo ti rendo grazie e ti lodo. Mai mi sono pentita della strada intrapresa: hai messo un seme grande e di questo ti rendo lode e ti ringrazio di vero cuore.

Mi hai donato una famiglia cristiana amante di te, hai messo nel loro cuore tanta dolcezza e serenità. Ti ringrazio per la mia famiglia, soprattutto per i miei genitori che ora non ci sono più, per lo zio Attilio che non ho conosciuto, per lo zio p. Vincenzo che ora è nel Paradiso. Mi è stato di grande aiuto nella scelta dell'Istituto, come pure lo è stato per la mamma e la sorella più piccola che è andata incontro al Signore con fede, pregando per tutti.

Dopo di noi, Signore, ci hai visitati con il dolore.  Infatti era nato un fratellino, ma è deceduto dopo pochi giorni. La mamma e il papà non si sono scoraggiati, abbiamo avuto così una creatura in paradiso che senz'altro ci ha aiutati. 

Nel giorno del mio funerale vorrei ricordare tanto papà Giovanni e mamma Rosa; papà è morto improvvisamente dopo un paio di giorni che mia sorella Amelia, appena undicenne, era uscita dall'ospedale dove si pensava che fosse lei a morire. Per noi è stata miracolata dopo tante preghiera alla Vergine SS. Madonna della Rosa.

Io ricordo bene tutto questo, l'ho sempre presente nella preghiera e chiedo aiuto al Signore che ci protegga. Grazie al mio papà che sicuramente troverò in paradiso, perché ha tanto pregato, ha fatto tanta strada per mia sorella. Quindi a lui una preghiera speciale. Certo ci aspetterà in paradiso, dove vivremo la vita nuova e nella quale mio padre credeva.

Non è mancato il sacrificio e il dolore. Ho sperimentato la grande fede dei miei genitori quando hanno accettato la sofferenza, soprattutto in alcuni periodi, come durante la malattia della mia sorella Amelia. La mamma ha sofferto in silenzio per non darci dispiacere, sembrava volesse cancellare il dolore per noi. Ringrazio il Signore che ci è stato vicino nella sofferenza e ci ha dato fede e speranza per incontrarlo nuovamente dopo la morte, ove non ci saranno difficoltà per rivederci di nuovo. Grazie Signore per questi miei genitori e parenti che ci hanno insegnato a vivere la fede.

Ti ringrazio di vero cuore perché hai operato in me grandi meraviglie, donandomi gioia e serenità anche nelle difficoltà. Tu mi sei stato vicino con pensieri buoni, col tuo aiuto e nell'incontro di Gesù ogni giorno nell'Eucaristia.

Grazie a tutte quelle suore che mi sono state vicino con il lavoro e con la cura. Un grazie grande all'Istituto che mi ha accolta e per il bene che mi hanno fatto in questo ultimo spazio della mia vita terrena. Mi hanno aiutato nelle difficoltà morali e umane, mi sono state vicine con il loro esempio e la loro cura.

Grazie anche all'infermiera sr. Lucia che più volte ha sperimentato il momento doloroso della morte con tanto amore e cura; grazie anche alle signore del reparto e assicuro la mia preghiera per tutti quando sarò giunta da Lui.

Ti affido, Signore, anche le giovani in cammino, mi hanno voluto bene e mi hanno aiutato soprattutto con la loro presenza. In Paradiso, a cui penso di arrivare, pregherò per loro e per l'Istituto che mi ha accolto. Grazie.

sr. Giovannina