mercoledì 13 settembre 2017

L'esperienza del Convegno Gi.Fra.



"E voi, ce l’avete un motivo per cui valga la pena vivere?!?"… la voce di don Luigi Epicoco tuonava nel Convento dell’Immacolata di Roma, e i 200 giovani, comprese noi, erano letteralmente bombardati dalle mille provocazioni che come frecce di fuoco questo giovane prete ci stava lanciando.
Stava suscitando in noi delle domande profondissime, esistenziali commentando il brano del Vangelo di Gv 15 sul rapporto fra i discepoli e il mondo. "Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me.. " ecc. ecc.. In questo discorso, poco prima Gesù aveva detto: "In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto".

mercoledì 23 agosto 2017

Come Dio ha intessuto la mia storia...


Era mezzogiorno, l'ora più calda del giorno, l'ora in cui si sente drammaticamente la sete e l'aridità, l'ora in cui nessuna "donna normale" esce per andare ad attingere acqua al pozzo, soprattutto in Samaria, dove il sole cuoce… eppure quella donna vi andò... e lì al pozzo fece un incontro che le cambiò la vita: uno sconosciuto, un giudeo che gli chiedeva da bere e le prometteva l'Acqua viva, un'acqua che sarebbe diventata una sorgente in lei e che avrebbe zampillato per la vita eterna. Lui era pronto a dargliela. Lui gli stava offrendo "il dono di Dio", tanto che questa donna lasciò l'anfora in fretta e corse ad annunciare a tutti l'accaduto.

In un certo modo anch'io ho vissuto quell'aridità, ho sentito quella sete, sono stata in quel deserto… A volte è fatica decifrarlo ma tutti, ognuno di noi, ci portiamo dalla nascita un grido, un vuoto, una sete insaziabile di amore, che trova risposta solo nell'Infinito. Nella mia vita ho percorso molte strade, molte vie, ho vagato per colline, mari e monti, a volte perdendomi, avvertendo dentro di me quella certa "nostalgia" di cui parla S. Agostino: "Il nostro cuore non ha pace fino a che non riposa in te… Io ti cercavo fuori, ma tu eri dentro di me".

mercoledì 16 agosto 2017

Esperienze estive di sr. Maria Rosa


Sono sempre più convinta che quando il Signore ci chiama e ci affida una "missione" ci dà forza e grazia per poterla compiere. A noi però è chiesto di fidarci di Lui, non "risparmiandoci", ma mettendo tutto ciò che siamo nelle Sue mani perché sia Lui a fare in noi e con noi "cose grandi" attraverso quelle che possono sembrare cose semplici, banali e quotidiane.