martedì 30 settembre 2014

"Liberi nella gioia": Festival Francescano 2014 -1/1


Un po' di storia

Il Festival Francescano debutta nel 2009 a Reggio Emilia dando vita ad una manifestazione che cerca di rispondere, con un linguaggio semplice e diretto, alle domande che pone la società contemporanea. 

Nello stile del santo di Assisi, siamo noi francescani (frati, suore e laici) a scendere nelle piazze e nelle strade portando alle persone il messaggio di san Francesco. Si pone grande attenzione nell'accostare, ai momenti di festa, spazi di riflessione e di spiritualità profonda. Importante è la dimensione della piazza, come luogo di incontro, di aggregazione e di condivisione con i francescani.
Perché si chiama Festival? Perchè è una manifestazione che permette di uscire nelle piazze, tra la gente per annunciare il Vangelo, incontrando e rimanendo aperti al dialogo. 
Non era forse questo lo stile di Francesco, quando andava a trovare le persone, arrivando sino al Sultano in Terra Santa? Non piaceva forse anche a Francesco mescolare la preghiera al canto, la Parola alla poesia? Questo cerca di fare il Festival Francescano, naturalmente in chiave contemporanea. 

Oggi

Il tema della sesta edizione del Festival Francescano, che si è tenuto a Rimini dal 26 al 28 settembre 2014, a cui abbiamo partecipato anche noi SFMA, come già da alcuni anni, ha avuto come tema: "Liberi nella gioia". 

martedì 23 settembre 2014

"... riceverete cento volte tanto"



"Non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà"  (Mc 10,29-30)                                                                                                              
Questa è la Parola che richiama la mia esperienza di servizio al Centro di Volontariato Sociale in Assisi. Quel "già ora, in questo tempo" riceverete "cento volte tanto" è ciò che ho vissuto e sperimentato aiutando i bambini e i ragazzi a fare i compiti. 

sabato 20 settembre 2014

"TUEDIO colleghiamoci" 2014-2015 a Camposampiero (PD)


Anche quest'anno le SFMA della comunità di Camin (PD) collaborano nelle attività per i giovani con i frati ofmconv di Camposampiero (PD). 
"TUEDIO colleghiamoci" è un percorso rivolto a giovani tra i 18 e 28 anni che desiderano crescere, dedicare uno spicchio di tempo a se stessi, ma anche conoscere più da vicino Gesù Cristo e l'affascinante esperienza di Francesco d'Assisi. Giovani che, in materia di fede, si sentono più "pellegrini" che "arrivati".

mercoledì 10 settembre 2014

Con le sorelle ammalate di Loreto...


Giorno dopo giorno scopro sempre più che la persona anziana ha una grande saggezza che si può conoscere solo vivendole accanto, accompagnandola.

Prima di arrivare in Italia, avevo un grande timore al pensiero di vivere in mezzo alle sorelle anziane e ammalate. Timore che ho dovuto  superare quando la Superiora provinciale della Romania mi ha comunicato  che sarei stata  spostata dalla comunità di Husi, dove lavoravo con i bambini, alla comunità di Loreto, in Italia, dove c'è il reparto in cui vengono accudite le suore ammalate. 
Con grande preoccupazione mi chiedevo: "Come posso andare ad aiutare queste sorelle, ormai vicine, per la loro età, a lasciare questo mondo per  incontrare la vera vita?". Per me la morte era una realtà poco familiare e provavo una certa paura. Ho, però, accolto  questo trasferimento e sono arrivata nella mia nuova comunità.  

venerdì 5 settembre 2014

"San Francesco con noi" 03-05 ottobre 2014


"San Francesco con noi" è la possibilità offerta da noi SFMA ai giovani (ragazze e ragazzi) tra i 18 e 30 anni di vivere la festa di S. Francesco in Assisi. Il tema che accompagnerà questi giorni è "Francesco e il coraggio della pace".


Ecco il programma dettagliato delle giornate:

giovedì 4 settembre 2014

A proposito di... "Ascolto e Preghiera 2014" - 3/3


E.- "La nostra vita di  fede è un po' così, come la metafora di questi percorsi che stiamo facendo. Salite, discese. Si cammina, ci si stanca".
A.- "E la pianura non c’è mai?".
E.- "Beh si, a volte c’è anche questa. Per ricaricarci e continuare".
Così, camminando, si parlava fra di noi.

Durante i giorni ad Assisi, nella comunità di casa Emmaus, ho vissuto momenti come questi in cui, camminando per i vicoli di questa oasi di pace e percorrendo strade, talvolta ripide, ci si ritrovava fraternamente a parlare,  incoraggiarci o a stare vicine anche in silenzio, meditando, a contatto con la natura, dono di Dio, sui mondi paralleli di ciascuna di noi, sorella ritrovata o conosciuta per la prima volta con la quale è facile trovare quel Seme in comune che ci spinge ad inseguire la meta, fisica o spirituale. 

A proposito di... "Ascolto e Preghiera 2014" - 2/3


"Ascolto e Preghiera" è un'esperienza preziosa per ogni ragazza che desidera prendere del tempo per coltivare il proprio rapporto con il Signore. I momenti di silenzio personale e di fraternità sono entrambi l'occasione per ascoltare la Parola che il Signore dice a ciascuna di noi per la nostra vita. 
In più a Casa Emmaus ci si sente veramente accolti come a casa propria, l’amore e la gioia che regna in questa casa sono una testimonianza viva del Vangelo, che arricchisce le giornate in modo sorprendente.
Non perdete dunque questa bella occasione perché chi apre il suo cuore a Dio, non verrà deluso!

Silvia 

mercoledì 3 settembre 2014

A proposito di... "Ascolto e Preghiera 2014" - 1/3


"Insegnami a fare la tua  volontà, perchè sei tu il mio Dio"... Così recita la parte del Salmo 143 che ha fatto da filo conduttore all'esperienza "Ascolto e Preghiera" 2014. 

Un dono, più che un'esperienza, di cui Dio mi ha colmata in un periodo in cui sentivo forte il bisogno ed il desiderio di vivere un tempo di rigenerazione sia esteriore, fisica (perchè sapevo già che avrei camminato a lungo per le numerose salite, discese e i sentieri di Assisi! No in realtà, a parte qualche salitina, non ero a conoscenza dei bei km che mi avrebbero aspettata una volta lì!!!), sia interiore, per "ricaricare" la mia anima! 

Ed è proprio questo ciò che ho effettivamente sperimentato, grazie a Dio, alle suore, alla loro stupenda e sempre sorridente e unica generosità e accoglienza, alle attività che, mi sento di dire, con cuore e tatto le stesse hanno preparato e al tempo che hanno dedicato interamente all'iniziativa, poi alle ragazze che Dio mi ha messo accanto e con le quali sono stata resa partecipe, insieme naturalmente alla comunità, della vita gioiosa di condivisione e fraternità!