Io credo nel noi

Ciao sono Salvatore ho 30 anni e questa estate – insieme ad altri giovani e adolescenti della mia parrocchia San Vincenzo de Paoli di Palermo – abbiamo fatto l’esperienza estiva ad Assisi.

Un'esperienza unica (nonostante sia stata la mia seconda volta) che l'ho vista riflettere anche sugli adolescenti che guido con altri giovani. "Io credo nel noi: sulle strade di Francesco" è il titolo del campo che abbiamo scelto, per incentrare lo scopo dell’esperienza proprio sull'unione di gruppo.

Un viaggio che ha creato una Comunità di Giovani sull'esperienza vissuta dal Santo di Assisi: dalla sua infanzia, alla sua giovinezza e alla scelta di aderire a Dio e al Vangelo, al deserto spirituale dell’Eremo delle Carceri e dei boschi di La Verna, alla gioia della fraternità.

Il culmine dell'emozione nella liturgia penitenziale giù nella tomba di Francesco: eravamo solo noi e Lui, il profumo delle mura in pietra che rinfrescavano l’ambiente e lo Spirito di Dio che presenziava con noi.

Inizialmente non dovevo esserci a questo viaggio per questioni lavorative, ma secondo me proprio San Francesco mi ha rivoluto ad Assisi per vivere la Sua esperienza con i miei ragazzi e il mio gruppo e inoltre anche la Provvidenza ci ha aiutato moltissimo attraverso le donazioni della nostra comunità parrocchiale e da Eugenio Grimaldi della "Grimaldi Lines" che hanno "investito" su di noi permettendo anche a chi non poteva permettersi questo viaggio di vivere l’esperienza a pieno.

Sicuramente chi non è stato mai ad Assisi deve assolutamente andarci una volta nella vita per comprendere a pieno cosa si vive realmente: un senso di pace, tranquillità e serenità che ti riempie già appena si entra in città. 

Ringrazio le suore francescane Alcantarine che ci hanno ospitati e fatti sentire accolti e amati; a suor Rosaria Pizzo (sfma) che sempre con la sua dolcezza ci ha accompagnati in questa esperienza francescana che ci ha sicuramente arricchito; alla novizia Anna (sfma) che con il suo sorriso e la sua gioia è stata la nostra compagna di viaggio "aggiunto" e testimone della spensieratezza che aveva Francesco d’Assisi; a suor Francesca Alunni (sfma) che ci ha guidato nella storia e nella vita di Francesco attraverso l’arte di Giotto e Cimabue nella Basilica del poverello di Assisi; ed infine al nostro parroco padre Calogero Di Fiore che continua a spendere totalmente il suo ministero per noi giovani e che ci ha permesso ancora una volta di vivere un’esperienza forte e indelebile. 

Alla fine un grazie al Signore che con il Suo Spirito ci ha guidati in questi cinque giorni mostrando la sua presenza nei momenti di preghiera, di adorazione, di deserto e soprattutto attraverso i nostri sorrisi.

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