venerdì 13 dicembre 2019

B come BATTESIMO


"Ricordate bene questo: il Battesimo è il fondamento di tutta la vita cristiana […]. Il Battesimo è una rinascita. Sono sicurissimo che tutti noi ricordiamo la data della nostra nascita. Tutti. Ma mi domando, io, un po' dubbioso, e domando a voi: ognuno di voi ricorda qual è stata la data del suo battesimo? Io vi darò un compito a casa: quelli di voi che non si ricordano la data del battesimo, domandino alla mamma, agli zii, ecco, qual è la data del Battesimo. E non dimenticarla mai, e quel giorno ringraziare il Signore perché quello è il giorno in cui lo Spirito è entrato in me. Capito? Tutti noi dobbiamo ricordare la data del nostro Battesimo, perché quello è un secondo compleanno: è il giorno della rinascita. Non dimenticare di fare questo, per favore […].
Il Battesimo permette a Cristo di vivere in noi e a noi di vivere uniti a Lui, per collaborare nella Chiesa, ciascuno secondo la propria condizione, alla trasformazione del mondo. Ricevuto una sola volta, il lavacro battesimale illumina tutta la nostra vita, guidando i nostri passi fino alla Gerusalemme del Cielo". (Dall’udienza di Papa Francesco di mercoledì 11 aprile 2018)

In ascolto della Parola e delle Fonti Francescane

Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova (Rm 6,4).

«Dopo il fuoco, l’amore di Francesco andava specialmente all’acqua, simbolo della santa penitenza e tribolazione, che lavano le sporcizie dell’anima; e perché il primo lavacro dell’anima si fa per mezzo dell’acqua battesimale. Quando si lavava le mani, sceglieva un posto così fatto che l’acqua, cadendo, non venisse pesticciata dai piedi» (FF 1818).

PRO-VOCATI: Tanti si domandano se figli di Dio sono solo i battezzati (quasi fosse un privilegio), forse possiamo iniziare a chiederci come mostrare ai fratelli e alle sorelle in umanità la bellezza di vivere da figli di Dio Padre, che ha tanto amato il mondo (tutto il mondo) da donare il suo Figlio Unigenito perché chi crede in Lui abbia la vita eterna.

Preghiera Apriti!

Ed oggi ancora, Signore, pronunzia quella parola: "Effatà, àpriti!" di fronte a ciascuno di noi.
Apri le  nostre orecchie affinché non siamo sordi agli appelli del nostro prossimo, amico o traditore che sia, e della tua voce nella coscienza, piacevole o antipatica che sia.
Apri le nostre bocche perché possa sgorgare sincera la voce dell'affetto e della stima, ferma e convinta, quella che difende la giustizia e la pace.
Apri le nostre mani affinché restino pulite nella nostra professione, leste e operative nelle nostre attività, capaci di stringere le mani di tutti, indipendentemente dal loro colore e calore.
Apri i nostri cuori affinché vibrino all'unisono col tuo, vivendo emozioni che conducono a scelte concrete e sentimenti che resistono alla corsa del tempo e dei tempi. Amen.

Se qualcuno desidera condividere domande, riflessioni o altro può scrivere a patriciapaola@libero.it

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