sabato 15 dicembre 2018

Terza domenica di Avvento 2018


Liturgia del giorno: Sof 3,14-17; Cant. Is 12,2-6; Fil 4,4-7; Lc 3,10-18

Nella tradizione, il tema della gioia è intimamente connesso con la terza domenica d’Avvento. Questa domenica insiste sulla presenza del Signore in mezzo a noi. Con l’Avvento di Cristo nella storia, l’uomo non è più uno che gira senza sosta, non è un nomade destinato a vivere in solitudine…(Gennaro Matino- Aspettando Natale )

Il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia. (Sof 3,17)

Il brano di Sofonia che si apre con la gioia del popolo, e si chiude con quella di Dio, ci ricorda che la gioia che salva si realizza come un rinnovamento nell’amore: siamo chiamati a lasciarci impastare da questo dialogo nella gioia che Dio da sempre ha voluto intrecciare con l’umanità, nonostante e oltre i suoi tradimenti!

Il Signore è vicino! (Fil 4,5)

La gioia di cui si parla non è l’ottimismo di chi vive un tempo sereno. È una gioia che va oltre il benessere fisico, psichico, spirituale…; è una gioia che non si appoggia su un buonismo di Dio: Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco (Lc 3,16)

È una gioia che vuole scardinare quella tristezza che è indice di attaccamento a se stessi.
È una gioia che ha il sapore e il gusto dell’eternità perché ha il sapore di una esperienza che forse stiamo vivendo tra il già e non ancora.

Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza. (Is 12,2)

Siamo chiamati a riconoscere, con un cuore grato, tutti i benefici che il Signore ci elargisce continuamente, e che forse a volte diamo per scontato. E ancora

Che cosa dobbiamo fare? (Lc 3,10)

Possiamo in questa settimana fare nostra l’esortazione di Paolo: siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti (Fil 4,5)

L’amabilità ci aiuta ad uscire da noi per incontrare l’altro.
L’amabilità ci permette di aver cura di chi ci vive accanto.
L’amabilità scioglie l’asprezza di chi non è in pace.
L’amabilità ci aiuta ad affrontare giornate faticose e momenti difficili.
L’amabilità smorza le tensioni, scioglie le rigidità, si nutre di speranza.

E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostra menti in Cristo Gesù. Amen. (Fil 4,7) Maranatha, Vieni Signore Gesù!

sr. Patricia Paola Pennese




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